mercoledì 30 settembre 2009

Tocca a te. Attività ludiche per l'insegnamento della lingua italiana.


L. Prange - I. Da Forno - C. De Manzini,
Tocca a te. Attività ludiche per l'insegnamento della lingua italiana,
Perugia, Guerra, 2004


È la raccolta di ben 44 schede da fotocopiare con giochi da far svolgere in classe per l'apprendimento della nostra lingua, da utilizzare anche nel caso di classi miste di bambini italiani e stranieri. I giochi sono suddivisi in otto sezioni (Carte in tavola, Mettiamoci d'accordo, Su e giù, Girotondo, Orizzontale e verticale, Un po' di tutto, Parlando del più e del meno, Personaggi in cerca di autore), 4 di essi sono provvisti di soluzione a fine libro e tutti hanno una spiegazione sullo svolgimento e le indicazioni relative al numero di persone che deve comporre il gruppo, al livello di gioco e al tempo che serve normalmente per svolgere l'attività (il docente deve tener conto però anche del tempo extra che un gioco può richiedere).
Tutte le attività possono essere realizzate da principianti, ma anche da studeni di livello intermedio o superiore e le funzioni comunicative vengono realizzate usando strutture grammaticali e lessicali conosciute. Tutti i giochi hanno carattere collaborativo e non competitivo per i bambini che ne saranno protagonisti: questo fa si che si applichi innanzitutto il principio secondo cui una lingua si impara meglio con il contatto diretto con i suoi parlanti nativi.
Il docente che sceglie di utilizare questo libro ha tutta l'attività già pronta, deve solo scegliere il materiale in base alle esigenze del programma, deve formare il gruppo e adoperarsi per far conoscere alla perfezione le regole del gioco che vuole proporre alla classe.
Alla fine del testo c'è una tavola sinottica che facilita la scelta da parte del docente per quanto riguarda l'attività da proporre in classe: accanto al nome di ogni gioco appare il relativo elenco di funzioni comunuctive e di strutture grammaticali.
La prima sezione (Carte in tavola) di giochi prevede l'uso delle carte da gioco appositamete fornite dal testo (da qui il nome della sezione), il livello è in tutti i giochi di questo gruppo intermedio e al massimo il tempo richiesto per queste attività è di 30 minuti.
La sezione Mettiamoci d'accordo ha come scopo quello di preparare gli studenti alla discussione e tutti i giochi seguono il medesimo schema: gli studenti compilano una serie di affermazioni sulle proprie esperienze e sui propri gusti e poi a coppie confrontano i loro risultati, discutono e cercano delle soluzioni alternative per un accordo e infine l'intero gruppo discute le posizioni dei singoli.
Su e giù è la sezione che richiede l'uso dei dadi e delle pedine: si tratta di giochi come i più classici giochi dell'oca a cui tutti abbiamo partecipato almeno una volta nella vita! Ogni casella però prevede che il concorrente che vi capita sopra risolva il quesito proposto e saranno gli altri giocatori a valutare se la risposta data è accettbile o no e quindi se il concorrente può avanzare o retrocedere nelle caselle (ci sono ovviamente altre complicazioni nel giro che ogni concorrente fa nel gioco).
In Girotondo – prevede anch'esso l'uso di dadi e pedine – la caratteristica comune di ogno gioco è quella che ogni studente pone la propria pedina su una casella del quadro e dopo ogni lancio del dado decide se avanzare o retrocedere nelle caselle. Ogni gioco ha un topic alla base che prevede l'uso di determinate forme grammatcali piuttosto che altre.
Con i giochi della sezione Orizzontale e verticale si favorisce l'esercitazione dell'ambito lessicale in base alle associazioni da dover fare nel corso dell'attività.
Un po' di tutto è uns sezione con un misto di varie tipologie di gioco.
La sezione successiva (Parlando del più e del meno) è composta da attività di produzione guidata: la classe in questo caso è divisa in coppie che lavoreranno contemporaneamente, le istruzioni saranno differenti per ogni coppia.
L'ottava e ultima sezione si intitola Personaggi in cerca di autore e prevede anch'essa attività di produzione libera da poter svolgere in gruppo: i componenti del gruppo devono improvvisarsi attori e, dopo aver studiato la parte che il docente ha assegnato loro, devono improvvisare e adattarsi alle reazioni dei partner.
Carmen Oliva

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